Roma è dentro 

Roma è una città dalle molteplici sfaccettature. Una sorta di pietra preziosa dai caratteri irregolari, inanellati in un rosario antico fatto di perle da recitare per non perdere la magia della continuità storica. Il contatto con le sue cupole e il suo cielo, con le sue budella ed i suoi sotterranei ci rende partecipi di una bellezza incommensurabilmente unica, che poche città possono vantare. Per chi vive nella città eterna Roma è dentro, una sorta di identità che non è possibile alienare, nonostante l'incessante brontolio degli abitanti. Raggiungere Roma, carezzarla, cantarla, sognarla e ballarne le fontane suscita uno zampillo di idee e fa balenare il sogno di abbracciarla tutta un giorno. Roma è bella la mattina quando dal silenzio dell'aurora si alza il volo delle rondinelle che accompagnano il sorgere del sole. È bella a mezzogiorno quando erompe il cannone del Gianicolo e per una frazione infinitesimale di secondo ognuno è un po' eroe dei due mondi. È bella alle 5 di inverno, all'ombra del Pantheon al rintoccare della fontana davanti. Roma è romantica al tramonto di tarda primavera, se poi da ponte Umberto I ci si affaccia verso S. Pietro in Vaticano per vedere i lembi rosate delle nuvole che incoronano er Cuppolone. Roma è magnifica di notte, anche se nel caos goliardico degli avventori. Roma soprattutto è dentro.

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Francesca Maria Pedullà, guida Turistica di Roma e Storica dell'Arte.