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Claude Monet riflessi e impressioni


l porto di Le Havre costituisce il punto di partenza della poetica di Monet e ciò non solo in quanto Claude trascorrerà la sua infanzia e la sua adolescenza in questo luogo, ma perché qui acquisirà i primi rudimenti della sua formazione pittorica, frequenterà La Scuola d'Arte, intreccerà una relazione profonda con Boudin e tornerà continuamente per ritrovare se stesso nel corso della sua lunga esistenza. La marina, il porto, le navi hanno accompagnato i momenti di solitudine del giovane pittore quando, in fuga dalle delusioni famigliari e scolastiche, rifletteva sulla turbolenza dell'esistenza, annegando la frustrazione in caricature che potessero rendergli qualche guadagno. Prima di conoscere Boudin Monet non sapeva che quel mare sarebbe diventato uno dei temi da lui maggiormente amati. E' infatti Boudin che a partire dal 1856 influenzerà il pennello del giovane Claude che, in merito al maestro e ai suoi insegnamenti asserirà "i miei occhi finalmente si aprirono e compresi veramente la natura, imparando così ad amarla, ad analizzarla nelle sue forme con una matita, a studiarla nei suoi colori".

Fra i soggetti prediletti in Monet il mare ha sempre rappresentato il mutare del tempo e dello spazio, il luogo prediletto dove si incontrano aria, luce e acqua in un frangersi di coincidenze temporali che sfuggono al fermo immagine. Davanti alle tele di Monet come ad esempio "Impressione, levar del sole" il momento è tutto proteso a cogliere l'attimo di luce e il suo riflesso nell'acqua. Non c'è interesse descrittivo, ma un rincorrere gli istanti del sorger del sole attraverso un impressione sulla retina dove nessun soggetto prevale, perché nulla esiste senza il suo divenire. L'opera esemplifica il fluire del tempo e introduce per la prima volta in Francia, dopo la meravigliosa stagione di Turner in Inghilterra, un nuova dimensione nel campo della pittura. Proprio per tale ragione l'acqua sarà per Monet il tema prevalente da sviluppare secondo punti di vista molteplici, fino alla creazione di un battello che fungesse da atelier per le sue creazioni più ardite, rincorrendo le regate e le vele mosse dal vento ad Argenteuil o sotto i ponti del Tamigi, nella nebbia o nelle giornate di sole.

Il tempo atmosferico e il tempo cronologico giocano in Monet una funzione propulsiva nel creare oper che ne hanno fatto

uno dei rappresentanti più e significativi degli impressionisti.

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